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Dear democratic countries remember: Elon Musk is a great entrepreneur, not a geopolitical actor.

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It seems we are living in an age where the long series of American movies are becoming reality. I’m referring to those were the plot sees a rich entrepreneur (the antagonist) who, for many reasons, wants to conquer the world and challenge democracy. Eventually a faithful hero (the main character), usually a soldier, defeat him, saves the US President, and restore democracy. If this is the kind of movie we are living in, that gives me hope for a bright future, because at the end of the day the good prevail over the evil. However, it seems to me that western countries are not realizing it, and even worst don’t seem so persuaded in “defeating” the antagonist. Source: axios.com/2023/09/18/elon-musk-netanyahu-israel-antisemitism-x Israel has decided to put the Gaza Strip in communication blackout.  There are military and strategic reasons for it, one of those is to isolate the Hamas terrorist group. Well, here it comes the antagonist: a reach entrepreneur who decided to help the terrorist

Il Reddito di Cittadinanza è uno strumento di civiltà. Seppur imperfetto, vi sono dei modi per rinvigorirlo e migliorarlo

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Giuseppe Sorace.     Mal concepito ed applicato, rappresenta comunque un passo avanti per il Paese. I Centri per l’Impiego (Cpi) e la figura del Navigator, ossia coloro che avrebbero dovuto aiutare le persone a trovare un lavoro, sono i due pilastri da cui avviare una riforma.  Da settembre 2023 addio al RdC: ci sono infatti il Reddito di Inclusione e il Supporto per la formazione e il lavoro Il Reddito di Cittadinanza, tanto dibattuto e alla fine praticamente cancellato dal governo Meloni, era ed è una misura che serve a dare dignità alle persone, è un gesto di civiltà. Lo scopo, infatti, è quello di sostenere le politiche attive del lavoro e supportare tutti coloro che non hanno altri mezzi di sostentamento, al di là delle motivazioni di fondo. L’articolo 4 della Costituzione stabilisce che: «La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro» e ancora «ogni cittadino ha il diritto di svolgere un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spiritu

L’inadeguatezza e la pochezza della politica veneziana rappresentano lo stato confusionale in cui versa il Paese intero.

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Premessa: nel presente articolo le parole veneziano, veneziani, veneto e veneti , non si riferiscono agli abitanti di Venezia e del Veneto, ma solo ed esclusivamente alla classe politica poco lungimirante che governa la città e la Regione, salvo altre indicazioni. Venezia non è una delle città più belle al mondo soltanto per la sua arte. Almeno, non soltanto per la sua arte “fisica” ossia la Basilica di San Marco, i suoi edifici, ponti e canali costruiti con genio e maestria: è di più. È il luogo che di fatto ha donato al mondo quelle cose senza le quali la nostra vita, probabilmente, oggi sarebbe diversa da come la conosciamo. Tra queste cose  si annoverano: il commercio , la contabilità a partita doppia , le banche e le assicurazioni . Dunque la finanza e il commercio sono nati a Venezia.  La Serenissima era il simbolo di tolleranza e cultura. I veneziani (in questo caso inteso come abitanti della città) hanno dominato i Balcani e il loro potere si è espanso fino al

I nuovi eroi ai tempi del covid19. L’Italia riscopre che fare quello per cui si è pagati non è un dovere ma un atto di eroismo.

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Mi ha colpito una frase di Aldo Cazzullo sul Corriere della Sera di oggi. Cazzullo, infatti, risponde ad un lettore che si dimostra titubante sul fatto che il Capo dello Stato abbia conferito il titolo di Commendatore della Repubblica Italiana a Gennaro Arma (capitano della Diamond Princess) . La motivazione di fatto è semplice: il non aver abbandonato la nave durante quei giorni in cui equipaggio e passeggeri non potevano lasciare l’imbarcazione. E il giornalista riporta le parole che una volta l’ex sindaco di Bologna Guazzaloca gli rivolse; ossia il vizio di chiamare eroi chi fa il proprio dovere.  timesofisrael.com In questi giorni circola sui social un’immagine che vuole essere emozionale, quella di un Presidente del Consiglio, seduto ad un tavolo, da solo, durante una probabile video conferenza. E tutti a rimarcare quanto sia bravo e ammirevole il fatto che da solo decida la sorte di 60 milioni di italiani. Trovo tutto ciò estremamente offensivo, almeno per tre ragioni

Imaging Italy the day after coronavirus outbreak is over. Rebalancing state’s power, like an upside pyramid.

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The Italian legal system is based on Civil law, and the main difference from Common law systems (e.g. UK, Australia, Canada etc.) is in the codification of juridical principles and not on the “judge made law”. As a consequence, in the Italian system there is a hierarchy of the sources of law. Thinking at them sorted in a pyramid-shaped form at the top, or first place, there is The Constitution. From there going down, just to mention some of the sources of law, there are Constitutional laws, EU legislation, Ordinary law including Law decrees, Regional laws and so forth. Therefore, Law decrees are above Regional laws. That means, that as a Regional law is below from hierarchical point of view than a Law decree, it cannot contrast what the higher source regulates.  On March 8th and 9th the President of the Council of Ministers has signed two Law decrees based on which doing sport outdoor, as well as any physical activity is allowed as long as there is a minimum safety distance

Italy during coronavirus outbreak. Our attempt to follow the Chinese way.

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Offering my point of view of what is going on in these weeks in Italy is my aim. The view, from somebody who’s living his 8th day in quarantine. I’m writing from Cesena in the Emilia-Romagna region where number of infected people is increasing on daily basis. After all, in my region and in Lombardy at this moment the causes why the trend of infected and deaths is not following the Chinese or other parts of Italy ones, thus decreasing in a significant way, are unknown.  (c) ANSA 2020 -  Italian Army lorries in queue in front of Bergamo Cemetery Today we have found out that number of deaths due to coronavirus has overrun those in China, reaching 3,405. This is terrifying, especially if looking at what happened yesterday in the city of Bergamo; due to incredible number of deaths caused by the COVID-19, the city cemeteries reached their full capacity and are now full. Italian army through tens of military lorries has moved coffins to neighbourhood cemeteries’ regions which have o

La democrazia in fasce e non in fascio. La lezione della Germania post Trattato di Versailles in questi giorni di emergenza da coronavirus.

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Le tendenze a sovvertire e rimpiazzare le strutture democratico-rappresentative con l’uomo forte hanno da sempre trovato terreno fertile in ogni periodo di crisi, ossia quando la popolazione è più fragile sia dal punto di vista economico ma soprattutto psicologico. Cosi nel febbraio 1920 Hitler tenne uno dei suoi primi comizi presso una birreria a Monaco di Baviera, e non fu soltanto la sua abilità oratoria che gli diede fama e ne agevolò l’ascesa al potere culminata il 2 agosto 1934, data in cui accentrò su di se tutte le cariche istituzionali; ma ci fu altro. Quell’altro è rappresentato dalla profonda crisi economica che il popolo tedesco subiva sin dalla firma del trattato di Versailles, dalla sua esasperazione, e dalla volontà-speranza di abbandonarsi all’Uomo solo al comando, colui in grado di decidere in maniera immediata e senza consultare nessuno, cosa fosse meglio per il popolo. In Italia non ci fu l’uomo solo al comando, almeno non all’inizio. Ben avvezzi alle lotte in